Giro d’Italia 2024, Magnus Sheffield: “Voglio fare bene a crono se ci sarà la possibilità. Non mi vedo lottare per la Maglia Rosa, ma magari ci proverò nei prossimi anni”
Magnus Sheffield sarà uno dei tanti esordienti al via del Giro d’Italia 2024. Il 22enne statunitense parteciperà infatti per la prima volta alla Corsa Rosa, che sarà anche il primo Grande Giro della sua giovane carriera, e durante le tre settimane di gara avrà soprattutto il compito di supportare i leader della squadra, cercando magari di lottare anche per un successo di tappa. Il GT italiano darà però anche la possibilità al talentuoso corridore della Ineos Grenadiers di testarsi in una grande corsa a tappe in vista di un possibile ruolo da protagonista nei prossimi anni.
“La preparazione è stata buona – le parole di Sheffield in conferenza stampa – Fin dal primo training camp puntiamo a far bene al Giro d’Italia, era il mio obiettivo. La squadra è molto forte, siamo molto ambiziosi, per me è bello poter supportare capitani come Geraint Thomas e Arensman. Io voglio fare bene a cronometro se ci sarà la possibilità“.
Il 22enne spera di seguire le orme di alcuni suoi connazionali che nell’ultimo periodo si sono messi in evidenza: “In quanto statunitensi abbiamo un movimento in crescita, la vittoria di Kuss l’anno scorso è stata determinante, così come i risultati di Jorgenson in questo inizio di stagione. Cerchiamo di farci vedere anche nelle corse europee e sicuramente avere degli esponenti così importanti è una grande ispirazione per chi ci segue e una speranza che il movimento cresca e che si vedano sempre più corridori statunitensi primeggiare nelle grandi corse“.
In ogni caso, il classe 2002 non si vede ancora tra coloro che possono lottare per un risultato importante in classifica generale: “È il mio primo Giro, non mi vedo poter lottare per indossare la Maglia Rosa come han fatto altri miei connazionali in passato, ma magari ci proverò nei prossimi anni“.
L’obiettivo per lui sarà quindi quello di far bene nelle cronometro del Giro, dove uno degli avversarsi principali sarà il compagno di squadra Filippo Ganna: “Con Ganna potrebbe esserci una piccola rivalità nelle crono, però è una cosa positiva, perché è bello competere con corridori come Ganna e anche Thomas. Vuol dire che la nostra squadra è forte a cronometro e possiamo anche confrontarci fuori dalle corse, parlare di strategie e di materiali, ed è un bene perché vuol dire che cresce il valore della squadra”.
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